Come tutto ebbe inizio?
Una domanda che mi viene fatta di continuo dagli ospiti che soggiornano alla Chez Nous ed alla quale sono solita reagire con un sorriso.
Per me rispondere a questa domanda significa “restituire”, “comunicare”, “condividere”, dando ai nostri ospiti la possibilità di ascoltare un racconto familiare che parte da molto lontano.
E’ per questo motivo che contando sulle mie forze, passioni e creatività, ho abbandonato un lavoro stabile e sicuro ed ho deciso di seguire il cuore, per dare un nuovo futuro ad una storia che non poteva essere dimenticata.
Quella storia racconta di mio padre, Egidio Gelsi, e di quando ancora adolescente partì, solo e con le tasche vuote, diretto verso gli Stati Uniti d’America e della sua monetina.
La trovò per strada, il giorno della partenza, e fermò il suo mulo per raccoglierla.
Un segno del destino che gli faceva sperare bene.
Tutta la vita portò quella monetina.
L’aveva con sé anche nel 1954 quando, al ritorno dagli Stati Uniti dopo una vita di successi, si innamorò di questa casa e decise di farne non solo la residenza della nostra famiglia, ma anche un luogo ospitale dove accogliere gli amici che puntualmente tornavano a far visita.
Amava la terra dov’era nato, la gentilezza della sua gente, quella di un tempo, quella vera, ed amava condividere con i suoi compaesani ciò che aveva.
Tutta la nostra famiglia ha sempre amato questa terra unica, la sua natura semplice, i suoi silenzi vista mare, la vita lenta e dolce dell’isola fuori stagione.
Ecco perchè la storia della Chez Nous è prima di tutto una storia di famiglia.
Questo è la Chez Nous per noi.
Emozioni da storie vissute e da esperienze ancora da vivere.